HOW TO SET UP A CARDIO FIT TRAINING WORKOUT
Riscaldamento, allenamento, defaticamento. Ecco i 3 step di un allenamento cardio fit training. Nel post tutti gli approfondimenti.
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Abbiamo già visto gli obiettivi di una sessione di cardio fit training. Adesso soffermiamoci sulle modalità di impostazione.
Riscaldamento
Questa fase deve durare da un minimo di 7 ad un massimo di 15 minuti.
Il riscaldamento serve per avviare completamente il metabolismo aerobico, l'apparato cardiocircolatorio e respiratorio: si ottiene, dunque, anche una preparazione muscolare, delle guaine, dei tendini e delle capsule articolari.
Corpo dell'allenamento
Impossibile da sintetizzare, perché le combinazioni tra i vari esercizi e le sfaccettature che interessano durata, intensità, recuperi ecc sono innumerevoli.
Sostanzialmente, il cardiofitness è organizzato a postazioni, in cui si eseguono singoli esercizi: ogni esercizio può avere un impegno variabile, gestito con il criterio del carico (durata e intensità), monitorando anche la frequenza cardiaca (FC), contando le ripetizioni (rep o rip) al minuto o il tempo trascorso, ecc.
Dopo ogni inizio e fine esercizio, si procede alla postazione successiva, talvolta rispettando un recupero passivo o attivo, conferendone le proprietà di un allenamento intervallato (Interval Training - IT). Consecutivamente, le postazioni iniziano e finiscono, per poi eventualmente ricominciare, delineando un circuito (circuit training).
Defaticamento
È essenziale per metabolizzare a livello fisico e mentale lo sforzo appena compiuto.
Aumenta la gradevolezza dell'allenamento, incrementando la compliance e la continuità di partecipazione.
Se possibile, si eseguono anche esercizi per la flessibilità muscolare (stretching) e per mobilità articolare (effetto pumping, ipertonia o crampi). In caso contrario, è necessario attendere anche una o due ore.
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